Silvano Tessarollo

Bassano del Grappa (VI) 1956.
Suddivide l’attività di artista con quella di grafico pubblicitario a Trezze sul Brenta (VI).
La conoscenza dei materiali e del loro utilizzo nelle arti visive, unita al bisogno di eseguire direttamente ogni sua creatura artistica, dalle più giocose e simboliche realizzate in cera, alle più schematiche “Geometrie della natura” fatte di materia viva, evidenziano un artista sempre in movimento che non riesce mai a fermarsi davanti a importanti risultati estetici. Alla ricerca di nuovi stimoli e pulsioni, non inseguendo evidenze stilistiche di tendenza, ma l’appagamento del proprio sentire artistico e socio-culturale.
Il primo Tessarollo conosciuto è quello che “attinge all’immaginario del gioco infantile: pupazzi, gadget e personaggi dei cartoon vengono inglobati nella cera per essere riprodotti poi in fotografia, trasformandosi in nuove e inquietanti icone”, come scrive Elena Forin nel catalogo della mostra “Materiali vari”del 2007 allo Spazio Minerva.
Sempre pronto a giocare con doppi sensi e metafore, riportando alla contemporaneità un genere artistico quale la “Natura morta”,  con le sue opere oggi lo trasforma in “Natura viva”. Infatti i suoi ultimi lavori sono terra, semi, fiori, erba, riflesso di una sensibilità che oltre ad essere un monito per la civiltà contemporanea disattenta e irresponsabile ma anche rispettosa e per questo inquieta, sono il riflesso di uno stile di vita che si fa arte, con grande appagamento per l’artista e godimento estetico per l’osservatore più attento e sensibile. 

Via della Madonna 35/a  
56040  Montescudaio (Pisa)
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