La nostra storia

La nostra storia

Spazio Minerva
arte contemporanea

Spazio Minerva nasce nel 1998 come associazione culturale orientata alla sperimentazione di nuovi linguaggi, valorizzando giovani e nuovi strumenti della comunicazione.
Le contaminazioni artistiche consentirono a questa realtà di provincia di trasformarsi in una fucina di esperienze e produzioni culturali inusuali, documentate da cataloghi, depliants, manifesti, inviti, articoli di stampa specializzata e di cronaca, registrazioni dei propri concerti jazz, il tutto supportato da preziosi contributi di critici e docenti universitari.
Dopo 18 anni dalla nascita, l’esperienza vissuta a fasi alterne per problemi economici e organizzativi, si è conclusa soprattutto per l’assenza di una visione culturale strategica da parte di chi avrebbe potuto preservare l'esistenza di questa realtà singolare e prolifica, mantenendo vive le solide sinergie con le istituzioni territoriali presenti fin dalla nascita dell'associazione. Nel 2016 è avvenuta la cessazione dell’attività e la chiusura dell’associazione, con l’impegno del suo presidente a mantenere viva la memoria del lavoro svolto e, a livello personale, mantenere viva la passione per le arti visive. 
Il centro “Spazio Minerva arte contemporanea”, sta lavorando alla realizzazione di un catalogo da pubblicare nella voce "Biblioteca/Emeroteca" di questo sito web, da cui sarà possibile consultare riviste d'arte, libri di storia e critica d'arte, saggi di estetica e filosofia, cataloghi di mostre, monografie di artisti e testi tecnici.  
Numerosi sono i cataloghi di mostre d'arte del ‘900 (Biennale di Venezia, Quadriennale di Roma, mostre sindacali, mostre personali, ecc..), riviste e giornali che ripercorrono l'opera dello scultore Orlando Italo Griselli (Montescudaio 1880 - Firenze 1958). La biblioteca si compone anche di libri futuristi e  d'artista. Particolare attenzione e poi rivolta alle avanguardie del ‘900 e alle attività artistiche degli anni ‘60 e ‘70 con specifica attenzione a Gianni Bertini e Mario Nigro, ma anche a molti altri artisti che caratterizzarono le intense vicende culturali di quegli anni.
Nel centro sono conservati scritti e numerose fotografie originali sulla vita e le opere dello scultore e pittore Orlando Italo Griselli. Spazio Minerva conserva anche la documentazione composta da migliaia di fotografie digitalizzate scattate agli inizi del XX secolo dal Prof. Felice Cinotti - chirurgo veterinario e docente universitario, nato a Montescudaio nel 1878 e deceduto nel 1978 - che raccontano vita, costumi, città e paesi in Italia e in America Latina e soprattutto di Napoli e Montescudaio. Agli inizi del secolo scorso Cinotti fu anche un esperto divulgatore scientifico e commerciale di apparecchi fotografici, lastre, materiale sensibile, libri e riviste di Rodolfo Namias.
Se pure in maniera molto più contenuta rispetto al passatop, il centro segue con attenzione l'arte ceramica.
Oggi Spazio Minerva promuove la conoscenza delle arti attraverso le proprie opere e quelle degli amici artisti, la biblioteca e la documentazione fotografica. Opera soprattutto da presidio culturale in difesa dei diritti dei popoli e delle persone, perché la cultura apre alla tolleranza e al rispetto. Attraverso la cultura si preservano  i valori e i contenuti della nostra Costituzione, contribuendo a rafforzare la democrazia.

Via della Madonna 35/a  
56040  Montescudaio (Pisa)
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