Baden (Svizzera) 1955.
L‘opera scultorea di Thomas Welti combina il concetto contemporaneo di forma con il vecchio mestiere dello scultore e del ceramista. Il soggetto principale del suo lavoro è il corpo umano, in particolare il nudo femminile, nella sua rappresentazione leggermente astratta. Le sue forme irradiano armonia e sensualità e stimolano lo spettatore a gestire le sue opere. Le sculture affascinano attraverso la connessione tra astrazione e figurazione, la tensione tra rendere visibile e nascondere, la sicurezza nella gestione del materiale, la fisicità e la sensualità della superficie, che è il risultato di intense rifflessioni negli anni lavorativi dell‘artista.
Gli opposti come volume e cavità, superfici e linee, movimento e statica, esistenza e assenza creano un‘interazione armoniosa. Le sue opere sono una fusione di spirito, artigianato e materiale. Opere d’arte che offrono un piacere immediato e incoraggiano lo spettatore ad entrare in empatia.
Istruttore di arti plastiche presso accademie d’arte in Svizzera, Germania, Austria e Italia.