Carmine Calvanese

Roccapiemonte (SA) 1956.
Studia ceramica all’Istituto Statale d’Arte di Salerno e poi pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Conclude gli studi accademici nel 1981 specializzandosi in fotografia con tesi su Marcel Duchamp.
L’amicizia con lo storico dell’arte Filiberto Menna lo porta a partecipare alle prime esposizioni nel Nord Italia. Nel 1985 si stabilisce definitivamente a Vittorio Veneto (TV) dove tutt’ora insegna discipline pittoriche e discipline audiovisive e multimediali.
L’opera di Calvanese si “… connota per una ampia dose di irriverenza nei confronti dei luoghi comuni dell’immaginario collettivo […] Le opere sono permeate da un estroso ecletticismo, in cui decorazione e pittura si mescolano generando un impasto che attinge tanto da modalità analitiche e concettuali, quanto dal mondo kitsch dell’oggetto, su cui pure agisce con interventi di vario genere…”. Così scrive Elena Forin  nel catalogo della mostra “Materiali vari”del 2007 allo Spazio Minerva.
Negli ultimi anni si dedica prevalentemente alla scultura utilizzando i materiali plastici che sempre hanno caratterizzato la sua arte. L’avvento dei social e l’immediatezza della comunicazione, non lo trovano impreparato considerata la sua formazione, inducendolo a realizzare numerosi video in cui sviluppa con altri linguaggi gli stessi argomenti, rendendo ancora più evidente quell’estroso ecletticismo di cui parlava la Forin.

Via della Madonna 35/a  
56040  Montescudaio (Pisa)
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